Dentaria minore

Nome scientifico: Cardamine bulbifera (L.) Crantz
Famiglia: Cruciferae
Sinonimo: Dentaria bulbifera L.
Nome volgare italiano: Dentaria minore

Descrizione
Pianta perenne con fusto ascendente, alta 3-6 dm e provvista di un rizoma di colore grigio-chiaro ricoperto da scaglie carnose. Le foglie basali sono grandi, pennatosette, con 5-7 segmenti oblungo-lanceolati e dentati; quelle cauline sono invece più piccole e semplici. All’ascella delle foglie, particolarmente di quelle situate al di sotto dell’infiorescenza (ridotte rispetto alle altre), sono presenti dei bulbilli globosi (3-5 mm), violaceo-scuri o nerastri. L’infiorescenza è racemosa, con fiori grandi (12-20 mm), peduncolati, roseo-porporini o, raramente, bianchi. Il frutto è una siliqua, lineare-lanceolata, lunga 2-3 cm.

Biologia
Geofita rizomatosa con fioritura primaverile (aprile-giugno). I fiori sono ermafroditi e attinomorfi. L’impollinazione è entomofila. La propagazione avviene per seme e per bulbilli. Numero cromosomico: 2n=90, 96, 100.

Distribuzione
E’ specie presente in Europa centrale ed in Asia occidentale. In Italia è distribuita su tutto il territorio peninsulare, dal piano collinare a quello montano. Nelle Marche si rinviene soprattutto nei boschi montani; nella Selva è specie poco diffusa.

Ecologia
E’ una pianta tipicamente sciafila, che vegeta in stazioni fresche e su suoli profondi. L’habitat è quello boschivo, soprattutto in fitocenosi di faggio e di castagno; talvolta si rinviene anche nelle boscaglie di nocciolo.

Note
Il nome volgare dentaria è derivato dalla presenza nei rizomi di scaglie simili a denti. Questa specie, assieme ad altre del genere Cardamine, è abbastanza usata, in particolar modo nelle Alpi, a scopo ornamentale.