Aglio pendulo

Nome scientificoAllium pendulinum Ten.
FamigliaLiliaceae
Nome volgare italiano: Aglio pendulo

Descrizione
Pianta perenne, con bulbo solitario, alta 1-2 dm. Lo scapo è gracile con tre angoli acuti; l’infiorescenza è un’ombrella con 2-8 fiori, sempre penduli e rivolti in ogni direzione. I tepali, in numero di tre, sono ovato-lanceolati, conniventi a globo, di colore bianco e con tre nervature verdi ognuno. Le foglie (1 o 2), spesso più lunghe dello scapo, sono larghe da 3 ad 8 mm e presentano, nella pagina inferiore, una evidente carena. Il frutto è una capsula.

Biologia
Geofita bulbosa, con fiori ermafroditi attinomorfi. Fiorisce da aprile a giugno. La propagazione avviene per seme e l’impollinazione è entomofila. Numero cromosomico: 2n = 14.

Distribuzione
L’areale di questa specie gravita nel bacino centro-occidentale del Mediterraneo. In Italia è diffusa nelle regioni centrali, meridionali e nelle isole, occupando le fasce vegetazionali mediterranea, collinare e submontana. Nelle Marche si rinviene in modo sporadico e nella Selva è presente in aree circoscritte del sottobosco.

Ecologia
E’ pianta tipicamente sciafila, localizzata in ambienti freschi, umidi ed in parte soleggiati, come all’interno dei boschi di carpino nero e di nocciolo, nonché lungo le siepi situate in prossimità dei boschi.

Note
Come tutte le specie del genere Allium è facilmente riconoscibile per il caratteristico odore agliaceo. Si può confondere con Allium triquetrum, il quale si differenzia per le maggiori dimensioni, le foglie più larghe e la presenza di una sola nervatura per tepalo.